Anche il guru del M5S, Gianroberto Casaleggio, "tiene famiglia". E cuore di padre ha approfittato dell'incontro di mercoledì 28 maggio a Bruxelles tra Beppe Grillo e l'europarlamentare di Ukip Nigel Farage per lanciare il figlio Davide, avvistato accanto all'amico Beppe al tavolo delle trattative. Come scrive il Corriere della Sera, l'importanza del vertice europeo era altissima: per la prima volta i cinque stelle si sono ritrovati a fare un'alleanza e per la prima volta in ambito internazionale. La scelta del Casaleggio Jr quindi diventa strategica anche in chiave di rinnovamento della plancia di comando grillina. Scelta dinastica - Davide Casaleggio, continuna il Corsera, da tempo era a lavoro per tessere rapporti in Europa, un concetto sempre rifiutato in patria, ma indispensabile e delicato per poter contare nell'Europarlamento. Davide è socio fondatore con il padre della società di marketing che sta alle spalle del blog di Beppe Grillo. L'Adn Kronos riporta i crescenti borbotti tra i pentastellati sulla scelta del delfino di stirpe Casaleggio e sul fatto che in questa circostanza la "rete" non sia stata coinvolta. Va bene scegliere un candidato presidente della Repubblica che non voterà mai nessun parlamentare fuori dal M5S, vada anche per stabilire candidati e modello di legge elettorale a cui fare riferimento. Sulla scelta dei primi alleati nella breve storia dei grillini la scelta è tutta nelle mani dell'asse Grillo - Casaleggio family. Il malumore serpeggia sugli smartphone - soprattutto dei dissidenti - tra chat ed sms circola anche lo sfottò per il giovane guru ormai rinominato "Pierdavide".