«Ora Casaleggio è in analisi per capire perché si è messo il cappellino e poi tutti insieme vedremo che cosa fare. State tranquilli, dai, vin... vinciam... Vincono loro. Vincono loro, ma è meraviglioso lo stesso. Intanto io mi prendo un maalox, non si sa mai. Casaleggio, c’è il Maalox anche per te, vieni qua». Così Beppe Grillo chiudeva ironico il videomessaggio con cui ammette la sconfitta dei 5 Stelle alle europee. Ironico, certo, ma anche tanto furbo. Lo spot trascritto parola per parola sul suo blog ha, infatti, la parola Maalox evidenziata: basta cliccarci sopra e, sopresa, rimanda alla pagina ufficiale del farmaco della multinazionale francese Sanofi Aventis dove viene descritta nei minimi particolari la medicina. Grillo, genio del Maloox, hanno scritto, cinguettato e ritweettato in molti. Quel link nel suo post ha tutte le caratteristiche infatti di una pubblicità occulta: un invito a chi legge a conoscere meglio il prodotto e acquistarlo. Malignità? Cattiverie? Forse. Di certo c'è - ricorda il Giornale - che già in altre occasione il sospetto di pubblicità occulta era venuto fuori: dal marchio "Malboro" ben visibile sul cappellino sfoggiato da Casaleggio durante l'intervista "In mezz'ora" su Rai tre, al piumino Woolrich usato in tutte le piazze del tour elettorale (Grillo è stato ospite nello stand del brand al Pitti Uomo di Firenze). Serve altro maalox per mandare giù tutta l'amarezza. La precisazione - "Oggi è stato proprio il MaaloxDay. Grazie per l’attenzione di stampa e rete. Vi assicuriamo: nessun accordo commerciale con Beppe Grillo». Lo scrive Sanofi Italia, sul suo account ufficiale di Twitter, dopo il clamore suscitato dal video postato da Beppe Grillo sul suo blog, in cui si vede il comico genovese e leader del M5S prendersi una pasticca di Maalox - farmaco indicato per il bruciore di stomaco - forse per ’digerirè l’amarezza del risultato elettorale, che ha visto il Movimento 5 Stelle staccato di 20 punti percentuali dal Pd di Matteo Renzi.