Diego Della Valle gli dà della "sola" ma Sergio Marchionne dice di non essersela presa ("Infastidito? Non scherziamo!") anche se dalla replica al veleno con cui ha gelato il patron di Tod's non si direbbe: "Se l'avesse detto qualunque altro sì, ma da uno scarparo questo è un complimento: la suola è una parte integrante di una scarpa". L'antefatto - Nel pre-serale di La7 Otto e Mezzo condotto da Giovanni Floris, Della Valle si era espresso piuttosto duramente sia nei confronti di Matteo Renzi sia in quelli di Sergio Marchionne, definendoli col termine romanesco di "sòla", specificando che "sono due persone che non attendono quello che dicono, sono due lupetti scout, che possono cantare attorno a un fuoco quanto siamo bravi e come facciamo bene". Poi aveva rincarato la dose attaccando personalmente l'ad di Fiat: "Dovrebbe vergognarsi quando racconta in giro per il mondo che l'Italia è un paese sfasciato: uno perche non è vero, e due perchè lui rappresenta un azienda che ha succhiato all'Italia tutto quello che poteva prendere". Al salone dell'auto - Marchionne scherza al Salone dell'auto di Parigi ma poi torna serio sugli obiettivi stagionali del gruppo industriale italiano: "I target del 2014 sono confermati" ha detto il neo presidente di Ferrari Spa, che ha aggiunto: "Non è necessario alcun aumento di capitale", ha precisato Marchionne prima di esprimersi sul Tfr: "Anche se costa alla Fiat dobbiamo appoggiare il governo in quello che sta facendo. Basta dire no". Lo stesso ad che in conclusione ha chiosato speranzoso: "Stiamo cercando di rilanciare un salone dell'auto in Italia, spero sia un successo, noi comunque ci saremo".