Oltre 3mila bambini e ragazzi sono sbarcati sulle nostre coste. Scappano da povertà, violenze, guerre e da ogni genere di disastri. Hanno perso la loro casa e spesso le loro famiglie. Una fuga estenuante verso i paesi che possono offrire la speranza di una vita migliore, dopo un lungo viaggio tra soprusi e maltrattamenti. Arriverà il 10 maggio a Milano un’ impresa sportiva mai tentata prima in Italia, Running for Kids, la maratona di Ivana Di Martino per Terre des Hommes, corsa con un fine sociale: far conoscere al grande pubblico il calvario dei minori in fuga da guerre e povertà. Partita a Pasqua il 20 aprile dalla Sicilia, la runner a conclusione della tappa mantovana ha già percorso 406 km dall'inizio della corsa che proseguirà risalendo tutto lo Stivale per arrivare a Milano, il 10 maggio, dopo aver corso per un totale di 462 km. Una maratona, quella di cui è protagonista Ivana Di Martino – runner non professionista, 43 anni, mamma di tre figli e reduce da due interventi al cuore, sotto il monitoraggio costante di un'equipe medica specializzata – che simbolicamente racconta il lungo calvario dei bambini in fuga per raggiungere l'Europa e il loro percorso di speranza. Sono quasi 35 milioni di bambini e giovani con meno di 20 anni nel mondo sono in fuga. Solo nell'ultimo anno, in Italia, sono arrivati quasi 8mila minori stranieri non accompagnati. "Sono molto contenta e orgogliosa di sostenere Terre des Hommes, tramite Running for Kids - dichiara la Di Martino -. Sportivamente ho voluto mettermi in gioco ancora una volta, cercando di alzare l'asticella del mio impegno fisico e mentale, per poter condividere anche solo simbolicamente il duro percorso dei bambini migranti". Ed è proprio attraverso uno degli sport più faticosi e antichi della tradizione olimpica, che con Running for Kids Terre des Hommes intende accendere i riflettori sulla fuga dei tanti, troppi, bambini arrivati da paesi devastati da conflitti come Siria, Somalia, Afghanistan, Eritrea, Libia, Egitto o che scappano da sfruttamento e miseria. "Le difficoltà emotive, psicologiche e fisiche insieme al disorientamento che vivono i bambini appena giunti in Italia, li rendono estremamente vulnerabili e bisognosi di un supporto efficace e di alto livello per farli orientare nella nuova condizione di accoglienza, farli sentire protetti e al sicuro", sostiene Raffaele K. Salinari, presidente della Federazione Internazionale Terre des Hommes. La scelta di intervenire su questo fronte con il progetto FARO nasce dall'aver registrato un forte bisogno di supporto nella delicata fase di arrivo in Italia, dopo un viaggio che ha esposto i bambini migranti alla morte, prima nei propri Paesi e poi durante la traversata del Mediterraneo". A fianco di Running for Kids si sono schierati Halldis e Windows on Italy che supportano Terre des Hommes nell'hospitality sul territorio Italiano. Partner dell'iniziativa Running for Kids: la piattaforma online di raccolta fondi Rete del Dono, la social recommendation platform Ejero, il Centro Cardiologico Monzino, Podisti da Marte, Nunzia Cillo ed Entrophia.it. Partner sostenitori: Fondazione Cariplo, la catena d’abbigliamento C&A, Banca Generali, Laika Caravans, Portofino made in Italy, Orthensys, Vestas Hotels & Resorts, Halldis e Windows on Italy. di Alberto Dandolo