Ciò che temevamo si è verificato. Dopo aver portato avanti la più colossale operazione di voto di scambio (80 euro netti al mese in cambio di una crocetta sul simbolo del Pd), il governo sta per varare la seconda parte del programma di acquisizione dei consensi, una manovra clientelare che avrebbe fatto impallidire anche il vecchio Achille Lauro. Il piano è stato pomposamente chiamato Sblocca scuola, ma in realtà, più che disincagliare le nostre malmesse aule riservate all’istruzione, l’intervento patrocinato da Matteo Renzi contribuirà ad ingolfarle di 200 mila nuovi insegnanti, di gran parte dei quali non si sentiva la mancanza. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro