(Adnkronos)- Proseguono anche le ormai classiche conferenze divulgative della Specola presso le antiche stanze dell'Alma Mater in Palazzo Poggi dedicate all'osservazione degli astronomi bolognesi fin dal Seicento. La rassegna, quest'anno, sarà illustrata da un programma corredato dalla carta del cielo estivo per facilitare le osservazioni e l'orientamento dello sguardo rivolto alle stelle. Partecipano al programma 2 strutture osservative INAF: l'Osservatorio Astronomico di Loiano, dotato di due telescopi: lo storico Zeiss degli anni '30 dedicato alla divulgazione e il Cassini usato per la ricerca, secondo in Italia per dimensioni, e il Centro della Radioastronomia di Medicina con la grande 'Croce del Nord', tra i maggiori strumenti di transito del mondo e l'antenna parabolica Vlbi in grado di puntare e inseguire qualsiasi oggetto della volta celeste, e infine 3 osservatori gestiti da associazioni di Astrofili a San Giovanni in Persiceto (presso il Museo del Cielo e della Terra), Imola e Monte San Pietro. "Nonostante le generali difficoltà economiche - spiegano l'assessore provinciale alla Cultura di Bologna Giuseppe De Biasi e il direttore di Inaf-Osservatorio Astronomico di Bologna Giovanni Zamorani - anche per quest'anno si è voluto realizzare un ricco calendario di eventi con visite a telescopi, radiotelescopi, musei e planetari, serate di osservazione della volta celeste, conferenze, corsi e spettacoli". (segue)