Una "conversione" che ha dell'incredibile, per uno che solo pochi mesi fa, in una intervista televisiva mandata in onda da Santoro a "servizio pubblico", aveva sbruffoneggiato dicendo di voler mandare Berlusconi a "pulire i cessi" se fosse stato mandato da lui a fare i lavori socialmente utili. Rispondendo a Klaus Davi a "KlausCondicio", don Antonio Mazzi ha infatti attaccato a spada tratta i giudici che hanno condannato il leader di Forza Italia per la vicenda Mediaset e che l'hanno "perseguitato" (definizione dello stesso Mazzi) in tutti questi anni. "Mai perdono a chi ha condannato Berlusconi. E' venuto il momento in cui tutti coloro che hanno giudicato Berlusconi si facciano un serio esame di coscienza su quello che ha fatto. Io - prosegue il fondatore di "Comunità nuova" - sarei capace di perdonare chi ammazza qualcuno, se chiede perdono. Ma un magistrato che ha in mano un potere così forte e lo usa solo per suo interesse, commette un peccato grave". Non bastasse, don Mazzi asscura che "io Berlusconi lo assolverei in cinque minuti. L'uomo per un verso è stato sottovalutato, e ha sviluppato la parte più superficiale di se stesso, ma ha grandi qualità e verrà rivalutato".