Avrebbe mentito ai Pm. Per questo l'ex guardasigilli Anna Maria Cancellieri è stata iscritta nel registro degli indagati. La Procura di Roma, secondo la rivelazione di Repubblica, le contesta infatti di aver reso false dichiarazioni a proposito delle telefonate con Antonino Ligresti, fratello di Salvatore, nei giorni in cui pendeva la richiesta degli arresti domiciliari per Giulia Ligresti, malata di anoressia. La Cancellieri era stata vaga riferendo di quelle telefonate: dichiarò di aver risposto alla chiamata "dell'amico di famiglia" per discutere le condizioni di salute di Giulia. Ma i tabulati mostrerebbero che la chiamata è partita dal telefono dell'ex ministro. Inoltre, il giorno prima dell'interrogatorio, Cancellieri dichiarò di aver sentito Ligresti che "le aveva mandato un sms per sapere se c'erano novità", lasciando intendere uno scambio di messaggi e non una telefonata. In realtà l'ex ministro avrebbe poi richiamato Ligresti a telefono e la conversazione sarebbe durata parecchi minuti. Dichiarazioni poi smentite dagli atti, anche sui rapporti con il marito dell'ex ministro, Salvatore Peluso. La procura di Torino titolare dell'inchiesta Fonsai le aveva, però, soltanto verbalizzate. Una volta arrivati gli atti a Roma, il procuratore capo, Giuseppe Pignatone, ha disposto una serie di accertamenti. I tabulati telefonici che fanno parte del fascicolo testimoniano una frequentazione con il fratello medico di Ligresti, sentito dai magistrati insieme ai due vice capi del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Cascini e Pagano, contattati dalla Cancellieri per avere informazioni sulla salute di Giulia Ligresti. I pm hanno deciso di iscrivere Cancellieri nel registro degli indagati per le false dichiarazioni ai pm di Torino prima di sentirla di nuovo. Cosa che è avvenuta una ventina di giorni fa: l'ex guardasigilli si è presentata con il suo avvocato, Franco Coppi.