(Adnkronos) - Questa la ricostruzione tecnica della vicenda giuridica: con delibera 2352/2011, la Giunta regionale del Veneto, sulla base di evidenze cliniche, delle indicazioni di molti specialisti veneti e del parere della Commissione Regionale per la Farmaceutica, decise di procedere all'acquisto dell'Avastin. Una delle società coinvolte ricorse al Tar contro tale delibera nel 2012 e il Tribunale Amministrativo del Veneto, con un provvedimento del 24 ottobre 2013 arrivato dopo una lunga battaglia giudiziaria, disponeva un adempimento istruttorio a carico dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e dell'European Medicine Agency (Ema) per conoscere, in buona sostanza, se i farmaci Lucentis e Avastin fossero equivalenti. Aifa ed Ema non diedero riscontro a tale istanza e quindi, il Tar Veneto, con sentenza del 3 ottobre 2013, annullava la delibera regionale per l'acquisto dell'Avastin e gli atti successivi e conseguenti. Contro questa sentenza la Regione ha proposto appello chiedendone la sospensione al Consiglio di Stato, che ha ritenuto di approfondire la questione riproponendo l'adempimento istruttorio già disposto dal Tar Veneto e chiedendo ad Aifa di specificare se l'Avastin e il Lucentis siano equivalenti o meno. L'udienza di merito si terrà il 26 giugno prossimo.