Caso Yara: dall'omicidio al volto dell'assassino, 4 anni di indagini/Adnkronos

domenica 22 giugno 2014
Caso Yara: dall'omicidio al volto dell'assassino, 4 anni di indagini/Adnkronos
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Milano, 16 giu. - (Adnkronos) - Ha un volto l'assassino di Yara Gambirasio. Dopo quasi 4 anni di indagini serrate, in cui la pista dell'esame scientifica è stata quella privilegiata oggi il ministro dell'Interno Angelino Alfano annuncia la svolta: il presunto killer della giovane ginnasta è stato arrestato, è un uomo che vive in provincia di Bergamo. E' il 26 novembre 2010 quando Yara esce dalla palestra che dista poche centinaia di metri da casa e di lei si perdono le tracce. Tre mesi dopo, il suo corpo viene trovato in un campo abbandonato a Chignolo d'Isola, distante solo una decina di chimometri da casa. L'autopsia svela una ferita alla testa, le coltellate alla schiena, al collo e ai polsi. Nessun colpo mortale: era agonizzante, incapace di chiedere aiuto, ma quando chi l'ha colpita le ha voltato le spalle lei era ancora viva. Il decesso è avvenuto in seguito, quando alle ferite si è aggiunto il freddo. Un delitto che porta, in pochi giorni, all'arresto di Mohamed Fikri, rilasciato per una traduzione sbagliata. Su di lui si riaccendono i riflettori e cambia ancora la scena: per Fikri cade l'accusa di omicidio e si profila quella di favoreggiamento. Il giudice delle indagini preliminari Ezia Maccora archivia il fascicolo con la prima ipotesi, ma rimanda gli atti al pm di Bergamo Letizia Ruggeri perchè indaghi sulla seconda. Una mezza vittoria per mamma Maura e papà Fulvio che, attraverso l'avvocato Enrico Pelillo, si erano opposti all'archiviazione. (segue)