Non solo Berlusconi e Dell'Utri. Il Fatto quotidiano continua a pubblicare le intercettazioni di Emilio Fede, "illegittime" e "false" come sottolineano gli avvocati dell'ex direttore del Tg4, e questa volta il polverone riguarda niente meno che Flavio Briatore e Daniela Santanchè. Fede, spiato mentre discute al parco di Segrate con il suo personal trainer Gaetano Ferri (che ha registrato tutto, e per questo è stato definito dal giornalista un "delinquente"), si lascia andare ad alcune confidenze che si aggiungono a quelle già pubblicate dal quotidiano di Padellaro e Travaglio. Berlusconi e Dell'Utri - In questa seconda "puntata", Fede torna sulla questione dei rapporti tra Silvio Berlusconi, Marcello Dell'Utri e Cosa Nostra: "I due a un certo punto hanno iniziato a mettersi insieme per l'edilizia e le cose… Dopodiché è nata quella che poi è diventata un'azienda (…) Berlusconi non c'aveva una lira" e "Dell'Utri lo ha appoggiato" attraverso i suoi rapporti con la mafia, è la tesi di Fede. "Dell'Utri era praticamente quello che investiva, allora cosa succede? Qui c'è stato un investimento di soldi mafiosi. Ora riescono ad arrivare a delle prove? E' lì il problema. Chi può parlare? Solo Dell'Utri". Briatore e la Santanchè - Poi però salta fuori un altro nome, come un fulmine a ciel sereno. "Briatore è stato implicato in una storia grossa di mafia, l'autobomba lì che ha ucciso un industriale a Cuneo… e loro due erano insieme, la Santanchè e Briatore". La Pitonessa viene definita da Fede, senza mezze misure, "una mascalzona. Io sapevo che loro avevano il Billionaire insieme, sì, il Twiga eccetera… ma all'origine, Flavio è stato implicato in una storia di mafia". Silvio e Ruby - Si chiude con il Rubygate: "Berlusconi avrà scambiato una 17enne per una maggiorenne, a Ruby poi mancavano tre mesi a diventare maggiorenne". "Ma lui scopava, scopava - afferma Fede nella registrazione -, io glielo avevo detto non esagerare lascia perdere, altrimenti non te le togli più di torno. Io guarda sono stato un amico vero e ho tentato di proteggerlo in tutte le maniere, mica come Lele Mora, ma guarda Lele un mascalzone". Perché il ventilatore del Fatto un po' di fango non lo nega a nessuno.