Alessandro Sallusti ad Angelino Alfano: "Ascolta Silvio Berlusconi e allunga la tua vita politica"

di Andrea Tempestinidomenica 27 luglio 2014
Alessandro Sallusti ad Angelino Alfano: "Ascolta Silvio Berlusconi e allunga la tua vita politica"
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Dopo l'assoluzione nel processo Ruby, Silvio Berlusconi guarda al futuro politico con maggiore ottimismo e serenità. Tanto che il Cavaliere ha preso il telefono per contattare Angelino Alfano, che lo aveva cercato subito dopo la sentenza, senza però trovarlo. I due, nel colloquio, hanno parlato del processo, certo, ma anche della possibilità che le loro strade tornino ad incrociarsi. Il centrodestra unito, infatti, sarebbe un affare per tutti. E mostra di pensarla così anche Alessandro Sallusti, il direttore de Il Giornale, il giornalista che forse è stato più duro di tutti gli altri con Alfano. Il giornalista che Alfano stesso - e alcuni attacchi diretto lo hanno dimostrato - ha mostrato di soffrire più di ogni altro cronista. Come in una famiglia - In un editoriale Sallusti spiega che "al momento siamo a poco più che prove di disgelo, ma la strada di una possibile riunificazione del centrodestra, unica alternativa allo strapotere renziano, sembra imboccata". Secondo il direttore, "le varie componenti oggi divise e in alcuni casi avverse ben rappresentano tutte le anime di un grande partito popolare che deve tenere al suo interno laici e cattolici, liberali e sostenitori di un moderno stato Sociale". Per il direttore, "come spesso accade, le difficoltà arrivano quasi esclusivamente dal deterioramento dei rapporti personali". Poi Sallusti aggiunge che "è vero che i tradimenti sono stati violenti e ipocriti", ricorda che "le dinamiche di una comunità politica non sono poi così diverse da quelle di una famiglia. Per la quale, prima del divorzio definitivo e irrevocabile, è appunto previsto un periodo di separazione, una prova per verificare la fondatezza della crisi". L'esplicito invito - E ora, s'immagina, siamo proprio nella fase della separazione. Berlusconi e Alfano cercano di comprendere se la crisi è davvero insuperabile. Forse no, tanto che i due, come scritto, hanno lungamente colloquiato al telefono. "Per quello che ho capito - riprende Sallusti -, Berlusconi è pronto a sedersi a un tavolo per prendere in considerazione l'ipotesi di tornare sotto lo stesso tetto. In questo c'è saggezza e generosità. A una certa età, più che la passione contano le certezze. Si attendono risposte". Quindi il direttore si rivolge direttamente ad Alfano, che "dovrebbe riascoltare, con umiltà e realismo, il famoso spot una telefonata allunga la vita. La sua e quella del centrodestra italiano". Un invito esplicito, insomma, a tornare insieme. Un invito esplicito da Sallusti ad Alfano, dal direttore che lo "odia" al politico che "odia" il direttore.