"Silvio Berlusconi sarà sempre sotto ricatto". Michelle Conceicao, una delle Olgettine coinvolte nello scandalo Rubygate, ne è convinta: "So per certo che alcune di noi hanno pronto il conto da presentare al presidente". Intervistata da Davide Vecchi per il Fatto Quotidiano, l'ex Olgettina ha confessato la sua preoccupazione nei confronti del Cav e della sua attuale campagna: "Spero che Francesca riesca a resistere, è brava e tosta, deve difendersi dalle invidie, dalle gelosie. Riuscirà". Lei, che da qualche mese è tornata a vivere in Brasile, dichiara di non aver mai ricevuto un compenso mensile di 2500 euro dal leader di Forza Italia. Altre ragazze, a suo avviso, sarebbero però pronte "a presentare il conto". L'attacco a Ruby - La sua accusa è rivolta soprattutto a Karima El Mahroug che, la notte del 27 maggio 2010, le fu affidata in costudia da Nicole Minetti dopo il fermo in questura: "Io ho conosciuto prima il presidente e molto dopo Ruby. Il primo era amico del mio compagno dell'epoca, la seconda me lo sono ritrovata tra i piedi e ha rovinato tutto e tutti". La Conceicao è tra i quaranticinque indagati dalla procura di Milano per il processo Ruby Ter ma, anche a proposito di questa vicenda, ha qualcosa da dire sulla ragazza marocchina e i suoi familiari: "Vadano a cercare e indagare su quello che ha oggi, magari trovano qualcosa. A lei, al padre e alla madre: non servono 45 persone". "Ilda Bocassini non vuole credermi" - Infine, Michelle racconta di aver più volte provato a raccontare la sua versione dei fatti a Ilda Bocassini: "Le ho raccontato la mia verità ma non mi ha creduto. Probabilmente non era quella che avrebbe voluto. Ho provato a contattarla prima di tornare in Brasile ma lei non ha voluto. Ha deciso che io mentivo, ma non siamo tutte come Ruby".