Dopo la bufera scatenata dalla sua "lezione" alla Sapienza di Roma, (su come gestire delle situazioni di panico) l'ex comandante Francesco Schettino prende la parola. "Sono dispiaciuto per tutto questo putiferio, non me lo spiego", ha detto al Corriere della Sera. Al seminario mi sono limitato a descrivere l’incidente, niente spettacolarizzazione. Ho incontrato Mastronardi (il prof che ha portato Schettino in aula) per la prima volta in Università. Ho spiegato le scelte fatte, ciò che è successo". Insomma, Schettino si stupisce per il clamore che la sua presenza all'Università, in qualità di prof, ha scatenato. L'attacco al Rettore - Ma Schettino ne ha anche per il rettore della Sapienza Luigi Frati che ha bollato la sua partecipatine come "scelta indegna e inopportuna", di cui ha subito detto di non sapere nulla. Per Frati dice "valgono i tre gradi di giudizio, come per me. O no?. Vorrei sottolineare il pulpito da dove proviene la predica, visto che anche il magnifico rettore risulterebbe plurindagato".