Roberto Calderoli (Lega): "Più di 1.400 emendamenti, è davvero un canguro con il jet nel sedere"

di Gian Marco Crevatindomenica 10 agosto 2014
Roberto Calderoli (Lega): "Più di 1.400 emendamenti, è davvero un canguro con il jet nel sedere"
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Il canguro è la prassi parlamentare, celebre da qualche giorno e utilizzata già in passato, che consente di votare gli emendamenti raggruppando non solo quelli uguali, ma anche quelli di contenuto analogo: approvato o bocciato il primo, decadono tutti gli altri. La battuta - La bagarre degli scorsi giorni ha suscitato l'ironia dell'ex ministro leghista Roberto Calderoli, relatore della legge, che sulla particolare tecnica ha precisato con la ben nota ironia: "Il canguro è nato col presidente Mancino, ma l'ho svezzato e l'ho fatto crescere io, però francamente 1400 e rotti emendamenti in un solo colpo, non l’aveva mai fatto nessuno, è veramente un canguro con il jet nel sedere". Non pago della battuta, il papà del Porcellum si lancia in un appunto al presidente Pietro Grasso, con tanto di latinismo: "I canguri facciamoli ma cum grano salis".