Sotto il diluvio di Natal, in Brasile, il Messico strapazza il Camerun di Samuel Eto'o, invisibile per 90', nella prima partita del girone A, raggiungendo il Brasile a tre punti. Finisce 1-0 con il gol decisivo di Peralta al 60', la nona rete nelle ultime sette presenze con la maglia messicana. L’attaccante ha premiato la scelta del tecnico Herrera che ha escluso dall’undici titolare ’El Chicharitò Hernandez. E i messicani hano avuto anche da recriminare con la terna arbitrale, dopo due gol regolari annullati per fuorigioco. Su un campo pesantissimo per la pioggia che ha accompagnato tutta la gara, il Messico ha imposto il suo gioco fin dall’inizio. Dopo dieci minuti Dos Santos al volo mette in rete un cross di Aguilar, ma l’arbitro colombiano Roldan annulla su segnalazione del guardalinee, nonostante il fantasista fosse in posizione regolare. Al 21’ il Camerun risponde con una fiammata di Assou-Ekotto che sfonda sulla sinistra e centra rasoterra per Eto'o che scheggia il palo. Alla mezz’ora sugli sviluppi di un corner arriva il secondo gol annulla o a Dos Santos, ma anche in quest’occasione l’assistente prende un abbaglio. La deviazione di Mbia mette in gioco Dos Santos che comunque era in linea. Solo Messico - La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. Peralta dopo tre minuti spara addosso a Itandje a tu per tu. Al 58’ Assou Ekotto calcia una punizione dal limite che viene deviata dalla barriera: la palla sfiora il palo alla destra di Ochoa battuto. Due minuti dopo ecco il gol partita. Dos Santos aggancia dal limite e prova a battere Itandje in diagonale rasoterra: il portiere respinge ma sulla ribattuta Peralta è lesto a insaccare il gol del vantaggio. Poco dopo Hernandez entra al posto del match winner, l’attaccante del Manchester United in pieno recupero si divora il gol del 2-0. Brutta prestazione per i leoni d’Africa allenati da Finke. Eto'o palo a parte è stato un fantasma, Choupo-Moting non pervenuto. Per passare il turno adesso servirà un’impresa.