Nel suo editoriale di oggi, venerdì 13 giugno, Maurizio Belpietro, direttore di Libero, spiega perché Matteo Renzi rischia di fare la fine di Fini. Parte dal caso di Corradino Mineo e dalla sua decisione di Renzi di cacciarlo dalla Commissione Affari Costituzionale. "Matteo Renzi alla fine si è rivelato più comunista dei comunisti" scrive il direttore che definisce la scelta del premier una "epurazione in piena regola che dimostra, come dopo il successo elettorale delle Europee il premier non abbia intenzione di andare troppo per il sottile con la maggioranza interna per raggiungere i risultatati sia disposto a usare anche le maniere forti". Tuttavia, secondo Belpietro, Renzi deve stare attento perché quello che sta accadendo nel suo partito ricorda (ovviamente con altri argomenti) ciò che accadde nel centrodestra qualche anno fa. Allora a guidare i dissidenti c'era Gianfranco Fini.... Leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro su l'edicola digitale di Libero