Roma: tra polemiche e tradizione, la lunga 'resistenza' delle botticelle (3)

domenica 15 giugno 2014
Roma: tra polemiche e tradizione, la lunga 'resistenza' delle botticelle (3)
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(Adnkronos) - Al di la di quello che si possa pensare e delle varie accuse, quello tra il cavallo e il vetturino e' quasi un rapporto simbiotico in cui l'animale diventa uno di famiglia, con cui condividere gli sforzi quotidiani."Questi sono i miei figli, questo è il maschio - dice Luigi de Angelis, vetturino da 25 anni, mostrando orgoglioso uno dei suoi animali - a casa ho due figlie, la moglie e lui e' il maschietto dentro (nella stalla) ho la terza femmina, Dea Giulia, il nome di mia figlia". Luigi ribadisce "spiegatemi come posso fare del male ai miei figli. Ci campo, ci sto 365 giorni l'anno, non ci sono nè feste nè vacanze perchè loro, anche se non escono, hanno bisogno di cure ogni giorno. Lui mi aiuta a mandare avanti la casa e nello stesso tempo sono io che mi devo prendere cura di loro. Questo - conclude - e' un mestiere di tradizione, che si tramanda di padre in figlio. Mio nonno lo faceva agli inizi del '900 e io lo faccio da 25 anni. E' un mestiere che si fa per passione". Una passione che smentisce le frequenti accuse di maltrattare gli animali. A vigilare sulla loro ci sono infatti regole ferree e controlli serrati. "Secondo il regolamento comunale - spiega Carlo Alberto Minniti, medico veterinario - esiste una commissione veterinaria, composta da tre colleghi, che provvede almeno una volta l'anno ad un check-up clinico completo degli animali per verificarne l'idoneita' sanitaria all'attivita' cui sono sottoposti e lo stato di salute generale. Inoltre - aggiunge - i vetturini si avvalgono di diversi colleghi libero professionisti in caso di necessità. Non credo si possa assolutamente parlare di maltrattamento dei cavalli con cui i vetturini condividono tutta la giornata". (segue)