Milano, 11 giu. (Adnkronos) - 'Caricati' a Taranto su due bus e 'scaricati' a Milano Rogoredo. E' stata questa una delle tappe dell"epopea' vissuta da gruppi di nordafricani e raccontata, oggi, dai volontari del Naga, l'associazione che offre servizi di medicina di base e specialistica, consulenze psicologiche, psichiatriche e di orientamento ai servizi, contattati ieri mattina da alcuni cittadini che segnalavano la presenza di "Africani" davanti alla stazione di Rogoredo. "Andiamo alla stazione quindi per cercare di capire cosa sta succedendo", raccontano in una nota i volontari del Naga: " due autobus provenienti da Taranto hanno scaricato davanti alla Stazione di Rogoredo persone provenienti da Gambia, Mali, paesi dell'Africa sub-sahariana e dalla Siria. Il viaggio da Taranto è stato 'organizzato' dalla Prefettura di Taranto. Sono visibilmente affaticati, disorientati, scossi, molti non hanno neppure le scarpe e alcuni di loro hanno un numero attaccato ai vestiti. Così come sono scesi dalla barca, così sono adesso sul piazzale antistante la stazione". "'Siamo in viaggio da 7 giorni', ci racconta -proseguono i volontari- Prince della Nigeria 'dopo un viaggio in mare, durato 5 giorni, siamo arrivati a Taranto, abbiamo compilato un foglio con i nostri dati anagrafici e poi ci hanno chiesto di metterci in fila', continua. 'Una fila era per le persone che volevano andare a Milano e una per chi voleva andare a Roma. Noi ci siamo messi nella fila per Milano perché ci avevano detto che c'erano delle strutture di accoglienza e siamo arrivati qui stamattina"'. (segue)