Momenti di imbarazzo alla cerimonia di presentazione del David di Donatello 2014. Il simpaticone Paolo Ruffini, presentatore della serata, accoglie sul palco Sofia Loren, premio speciale per "Voce umana", diretto dal figlio della diva napoletana che accompagna la madre sul palco. Applausi scroscianti per la Loren e accoglienza degna di un'icona del cinema italiano. Un'atmosfera finalmente degna di una premiazione cinematografica, almeno finché lo spiritosissimo Paolo Ruffini non riesce a frenare la battutissima, rivolgendosi alla Loren: "Signora lei è sempre una topa meravigliosa". Gelo in sala e sguardo fulminante dell'attrice. Ruffini prova a fare qualche domanda sensata sull'esperienza della Loren che è stata diretta dal figlio, altre battute infelici: "Cosa ha detto a suo figlio? Questo film non è un albergo?". Le risposte sono stentate: "Mi scusi per la bischerata" dice Ruffini e l'intervistata risolve l'imbarazzo con rara eleganza: "Lei parla un dialetto che non conosco" e a Ruffini non resta che farsi un selfie e tacere.