(Adnkronos) - "Si tratta del primo cluster artificiale di manganese - spiega la prof.ssa Bonchio - che incorpora una struttura totalmente inorganica con leganti organici e dove i quattro metalli ai vertici di una struttura compatta, simile al centro reattivo dell'enzima, instaurano una sinergia di azione tale da riuscire a scomporre la molecola dell'acqua (H2O) nei suoi componenti gassosi, ovvero ossigeno (O2) e protoni destinati a produrre idrogeno (H2), in ultima analisi un combustibile pulito derivato dalla luce solare". Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Angewandte Chemie, apre così nuove prospettive nel campo della Fotosintesi Artificiale per un futuro sostenibile nel nostro pianeta, e forse anche altrove, dove per il momento non è ancora possibile respirare ossigeno e quindi vivere.