Milano, 16 mag. (Adnkronos) - In attesa dell'abolizione della legge Merlin, la Lombardia si porta avanti sulla tassazione della prostituzione i cui proventi (stimati in circa 300 milioni di euro) saranno destinati a finire in un fondo ad hoc per interventi a sostegno di disoccupati, delle famiglie che versano in particolare stato di necessità e per accelerare la cancellazione di alcuni tributi regionali, come ad esempio il bollo auto. E' quanto stabilisce un progetto di legge della Lega Nord che vede la firma del capogruppo del Carroccio Massimiliano Romeo e del vicepresidente del Consiglio Fabrizio Cecchetti. Il provvedimento, che ora dovrà andare al vaglio delle Commissioni, istituisce il Registro di chi esercita sul territorio regionale la prostituzione. L'aliquota sarà del 40% sui proventi percepiti nel corso dell'anno. Il provvedimento - 11 articoli - prevede anche l'obbligo da parte del soggetto esercente l'attività di meretricio di tenere un registro sulle quietanze di pagamento che comunque dovranno garantire l'anonimato del beneficiario della prestazione sessuale . Per chi evaderà o pagherà in ritardo la tassa è prevista una sanzione che va dal 100 al 200% del dovuto. Una volta approvata la legge, sarà compito della Giunta regionale adottare il Regolamento attuativo che, tra l'altro, dovrà prevedere la disciplina dell'accertamento. (segue)