Todini: "Rai e Poste? Non lascio, sono multitasking"

di Lucia Espositodomenica 18 maggio 2014
Todini: "Rai e Poste? Non lascio, sono multitasking"
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"Sono multitasking e faccio tutto bene", così Luisa Todini, 46 anni, presidente e socio unico della Todini Finanziaria ex eurodeputata forzista argomenta così la sua decisione di non mollare nessuna delle due poltrone, quella di presidente di Poste italiane e consigliere di amministrazione della Rai.  "Non c'è incompatibilità", dice in un'intervista al Corriere della Sera.  E aggiunge: "Non mi aggrappo alle poltrone, non è mia educazione. Sono a disposizione, se me lo chiedono, mi faccio da parte". La Todini rivela che sia Monti, che Berlusconi e anche Renzi le hanno chiesto in  passato di "diventare ministro".  L'imprenditrice racconta di come sia Monti che Berlusconi che Renzi le abbiano chiesto in passato "di diventare ministro". "Negli ultimi dieci anni mi hanno proposto tre volte di diventare ministro: con Berlusconi, con Monti e ora con Renzi. O per lo meno hanno sondato la mia disponibilità...E ho sempre risposto di  no. Quello sì che sarebbe stato incompatibile con la mia vita. . "Ho sempre risposto di no. Quello sì che sarebbe stato incompatibile con la mia vita. Con Poste Italiane e Rai, invece, posso mettere a disposizione il mio buon senso imprenditoriale. Dare un contributo per migliorarle. Con Poste Italiane e Rai invece posso mettere a disposizione il buon senso imprenditoriale. Dare un contributo per migliorarle". E non pensa affatto a rinunciare a uno dei due stipendi: "Non sarebbe giusto - spiega - Il lavoro va sempre pagato, è una mia regola. E io lavoro parecchio". Come presidente delle Poste, il suo stipendio è di 238mila euro lordi, a cui vanno aggiunti i 66mila da consigliere Rai. Tra i due incarichi lascerebbe quello di viale Mazzini anche se precisa che questo non è il momento. La spending review ci impone tagli pesanti, entro la fine anno dobbiamo dare 150milioni. Ci sono decisioni vitali da prendere, sprechi da tagliare, sedi regionali da riorganizzare senza di me salterebbero gli equilibri..."