Silurato per il Capodanno horror sulla Rai, tra brindisi taroccato e bestemmie. Lui è Antonio Azzallini, il licenziato, la testa che è saltata. E ora si sfoga con il Corriere della Sera: "Sono deluso e amareggiato. Sono una persona onesta e non meritavo questa punizione ingiusta". E ancora: "Una vita dedicata alla Rai e mi sbattono fuori come un cane". Già, è stato licenziato in tronco, e lui si sfoga mandando messaggi trasversali: "Una follia. C'è gente con addebiti ben più gravi a cui non è successo niente. Tutto ciò che ho fatto, la sera di Capodanno e in questi 15 anni, è stato sempre e solo per il bene dell'azienda. Con onestà e passione. Ora mi sento tradito".