Belen Rodriguez incontra Nina Moric in tribunale dopo gli insulti: clamoroso davanti agli avvocati, finisce così

di Matteo Legnanidomenica 8 luglio 2018
Belen Rodriguez incontra Nina Moric in tribunale dopo gli insulti: clamoroso davanti agli avvocati, finisce così
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Nina Moric e Belen Rodriguez sono arrivate entrambe in Tribunale a Milano, accolte da una folla di telecamere, fotografi e giornalisti, per partecipare al processo a carico della modella croata che, intervista dalla trasmissione La Zanzara su Radio24, aveva definito la conduttrice Argentina "un viado". Parole che avevano portato Belen a denunciarla. Le due ex storiche di Fabrizio Corona in aula si sono salutate con un bacio. "Negli ultimi mesi non ci siamo nemmeno sentite", ha detto la Moric ma "è una causa civile, più che umana, salutare una persona, fa parte anche dell'educazione". Nina Moric definì la conduttrice argentina un "viado" il 3 settembre 2015. Episodio per il quale deve rispondere di diffamazione aggravata da un "fatto determinato". Nel corso dell'udienza di oggi, davanti al giudice della decima sezione penale, verranno sentiti i testi del pm e del difensore, l'imputata Moric, assistita dall'avvocato Solange Marchignoli, e la parte civile Belen Rodriguez, assistita dall'avvocato Andrea Righi. Le parole utilizzate nell'intervista dalla modella croata nei confronti dell'altra storica ex di Fabrizio Corona erano state molto pesanti. La Moric aveva definito Belen una "strega cattiva" e un "viado", l'aveva infine accusata anche di girare "nuda" per casa davanti al figlio Carlos, nato dal suo matrimonio con Corona, che sarebbe rimasto segnato da quegli episodi. "Non è una bella persona come tutti credono - aveva detto la Moric in onda -. Quando si trattava di mio figlio girava per casa nuda. Mio figlio ha avuto gli incubi quando aveva 5 anni, lei mi minacciava di morte". Parole per le quali adesso la modella rischia ora una pena da uno a sei anni. Nel luglio scorso, infatti, il giudice Maria Pia Bianchi aveva accolto l'istanza della Procura che aveva chiesto che a Moric venisse contestata anche l'aggravante di aver attribuito "un fatto determinato" nella presunta diffamazione. Il giudice quindi ha ritrasmesso gli atti al pm Francesco Cajani per la riqualificazione del reato. E l'1 febbraio scorso il gup Teresa de Pascale ha rinviato a giudizio la Moric. Per approfondire leggi anche: Belen Rodriguez contro Nina Moric: "Io viado? Ma se tu..."