Torna Che tempo che fa, tornano Fabio Fazio e Luciana Littizzetto e, puntuali, tornano le polemiche sullo stratosferico cachet del conduttore di Rai 1. In questo caso, però, è il diretto interessato ad anticiparle, nel corso di un'intervista al Tempio delle Donne, evento che si è tenuto domenica alla Triennale di Milano. Intervistato da Aldo Cazzullo, Fazio è tornato a parlare del suo contratto: "Sono stato molto fortunato nella mia carriera, ho firmato contratti importanti. La mia ultima dichiarazione dei redditi - rivela - è di oltre 2 milioni di euro, di cui come è giusto che sia pago la metà in tasse. Però c'è una cosa che trovo inaccettabile: che il denaro diventi l'unica scala di valori per poter avere un'idea o un'altra. Il denaro non può essere una condanna per rinnegare tutti i valori con cui sono cresciuto". Nessuno mette in dubbio che il denaro "intacchi" i valori con cui è cresciuto Fazio e nessuno dice neppure che il denaro sia una condanna. Resta sempre però quel pensiero: non sarà eccessivo il compenso che gli elargisce il servizio pubblico? Leggi anche: "Si commenta da solo": Fabio Fazio umiliato da Chiambretti