Siamo nel salottino di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7. Tra gli ospiti ecco Laura Laurenzi, autrice e scrittrice. Si parla del Pd e dell'assemblea che ha ufficialmente nominato Nicola Zingretti presidente. O meglio, si parla del sudore che, copioso, ha contraddistinto l'intervento del segretario: le fotografie sono negli occhi di tutti, Zinga era letteralmente in un bagno di sudore. Tanto che la Laurenzi afferma: "Non ho mai visto sudare una persona così". Quindi, sorniona, lascia filtrare la sua peculiare teoria: "Erano delle gore di sudore maestose, quasi esibite". La camicia bagnata come strategia politica, dunque? Chissà. Dopo un excursus sulle sudate di Richard Nixon e Bettino Craxi, la Laurenzi aggiunge: "Il sudore di Zingaretti era indice non solo dell'esibizione della fatica fisica, ma anche emotiva. Se nel Pd c'è stata una svolta lo vedremo, ha chiamato tutte le correnti. Vuole diventare il secondo partito scavalcando il M5s in crisi". Impresa che, con discreta evidenza, lo fa sudare assai. Leggi anche: Riscaldamento globale, Vittorio Feltri inchioda Lilli Gruber