Milano, 13 apr. (AdnKronos) - Pietro e Giuseppe Castagna, "sconcertati dalle ripetute dichiarazioni del signor Azouz Marzouk, che si permette di insinuare in maniera nemmeno velata un loro coinvolgimento nell’assassinio brutale della mamma Paola, di Raffella e del piccolo Youssef, mi hanno chiesto di comunicare l’incarico conferitomi di difendere la loro reputazione e la loro dignità in ogni sede, così come si è fatto e si farà, agendo nei confronti di chiunque anche solo alluda a responsabilità dei fratelli Castagna per la strage di Erba, di cui sono, ricordiamolo, vittime superstiti". E' quanto afferma Massimo Campa, legale di Pietro e Giuseppe Castagna, che nella strage di Erba hanno perso la madre Paola Galli, la sorella Raffaella e il nipotino Youssef di soli due anni, dopo che Marzouk ha firmato il sollecito per la richiesta di revisione del processo sulla strage di Erba che ha portato alla condanna dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Pietro e Giuseppe Castagna, continua l'avvocato, "sottoposti a continue, ingiuste ed ingiustificate violenze mediatiche, non intendono sopportare oltre insinuazioni diffamanti che stanno sconvolgendo nuovamente la loro vita e la loro salute. E ciò sia da parte di chi, nel veicolare l'informazione, non dovrebbe mai trascendere dal dubbio di innocenza del condannato all’allusione di colpevolezza, oltretutto sui familiari colpiti; ed ancor più da parte di chi, come Azouz Marzouk, dovrebbe condividere un dolore immenso e non cercare un'effimera ribalta".