Inciucio e insurrezione. Nella Lega c'è rabbia per il "ribaltone italiano" messo in scena da M5s e Pd, "partiti delle poltrone". E è Alessandra Locatelli, da pochi mesi ministro della Famiglia, a suonare a carica: "Sono sicura che qualora si formi un nuovo governo M5s-Pd il popolo scenderà in piazza. La Lega sarà al suo fianco". Parole talmente veementi da imbarazzare anche il suo leader, Matteo Salvini, che in conferenza stampa dal Senato frena: "Le insurrezioni si facevano nel 1848... Io faccio il ministro che si occupa di tranquillità e sicurezza, non di insurrezioni popolari". Appuntamento a Pontida, la piazza più leghista che c'è, per il ritorno alla della "Lega d'opposizione".