Borsa: Europa contrastata dopo voto Grecia, spread pesa su Milano -1,4% (2)

domenica 24 giugno 2012
Borsa: Europa contrastata dopo voto Grecia, spread pesa su Milano -1,4% (2)
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(Adnkronos) - A meta' seduta gli scambi non superano un miliardo di controvalore, con i bancari in rosso. Bper cede il 3,54% a 3,706 euro, seguito da Mediobanca (-2,32% a 3,034) e Mps che cede l'1,72% a 0,189 euro. In flessione anche Unicredit a 2,53 euro (-1,94%), Ubi banca (-1,62% a 2,426), calo frazionale invece per Intesa Sanpaolo a quota 1 euro (-0,89%) e per Banco Popolare che lascia sul terreno lo 0,59% a 0,924 euro. In controtendenza Bpm che guadagna lo 0,14% a 0,347 euro. Male anche il comparto assicurativo con Mediolanum (-3,68% a 2,406), maglia nera del listino principale, e Generali che perde lo 0,73% a 9,455 euro. Miglior performance del Ftse Mib per Finmeccanica che guadagna il 2,59% a 3,014 euro, in spolvero anche St a 4,218 euro (+2,48%) e Prysmian a 11,46 euro (+1,51%). Progresso di oltre un punto percentuale per Mediaset (+1,41% a 1,293), Tod's a 78,70 euro (+1,61%) e Luxottica a 27 euro (+1,09%). In flessione la scuderia Agnelli con Fiat a 3,624 (-0,88%), Fiat Industrial a 7,41 (-1,13%) e la holding Exor a 16,29 euro (-0,18%). Sull'All Share occhi puntati sulla galassia Ligresti. Fonsai cede il 2,81% a 0,952 euro dopo i rilievi mossi dall'Isvap. L'Autorita' ha contestato a Fonsai "gravi irregolarita'" in alcune operazioni con parti correlate, anche per compensi a esponenti della famiglia Ligresti, nel corso dei passati esercizi, e ha concesso alla compagnia quindici giorni per sanare i rilievi, altrimenti potrebbe essere nominato un commissario. Milano Assicurazioni perde l'1,54% a 0,262 e Premafin lascia sul terreno il 2,34% a 0,191 euro. Le contestazioni dell'Isvap riguardano in particolare alcune operazioni immobiliari con Imco e sue controllate (societa' riconducibili alla famiglia Ligresti), sull'operazione di acquisto nel 2009 di Atahotels.