Da Viktor Orban arriva il più classico, irridente degli "ve lo avevo detto". Sui dazi è sprezzante il commento di Budapest: "Ancora una volta, avevamo ragione. Ieri, l'Ungheria è stato l'unico Stato membro dell'Ue a non sostenere le contromisure tariffarie di Bruxelles contro gli Stati Uniti.Ieri sera, Donald Trump ha sospeso i dazi per 90 giorni per chi non ha reagito. La calma strategica vince", scrive sui social il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó.
Nel frattempo, dopo la decisione a sorpresa della Casa Bianca di mercoledì sera (moratoria di 3 mesi per tutti e dazi tornati al 10%, tranne che per la Cina, vera nemica degli Usa, punita con tariffe al 145%), anche Bruxelles corre ai ripari sospendendo per 90 giorni anche le sue annunciate contromisure commerciali.
Vicktor Orban non vota i controdazi Ue: "Grave errore, rischiamo prezzi più alti"
L'Ungheria di Viktor Orban non ci sta. "Il governo voterà no ai contro-Dazi dell'Ue s...In Italia, però, le opposizioni preferiscono agire di retroguardia attaccando la premier Giorgia Meloni per l'annunciato viaggio a Washington del 17 aprile. Secondo Matteo Ricci, europarlamentare del Pd, il presidente del Consiglio "spera nello sconticino. L'Italia non si salva da sola, è necessaria un'azione comune dell'Ue". "Trump - prosegue l'ex sindaco di Pesaro a Omnibus, su La7 - ha aperto era nuova per le destre mondiali: una destra nuova per la quale contano i rapporti di forza e gli affari. La retromarcia sui dazi, cui abbiamo assistito, è una mossa a favore degli speculatori, mentre le imprese ci hanno rimesso, in un simile clima di incertezza. E ci ha rimesso l'economia reale, che ha visto un balzo in avanti dell'inflazione. I liberisti classici, da Reagan a Berlusconi, si rivoltano nella tomba". E se al Nazareno rivalutano addirittura il Cav...
"Questa destra nuova ha messo in atto uno scontro commerciale violentissimo. Ma la storia insegna che questi scontri si trasformano in guerre", ammonisce l'apocalittico Ricci. "In questo scenario, l'Italia non si salva da sola. Non si salverà con Giorgia Meloni che va da Trump con il cappello in mano. Meloni si illude di poter uscire dall'impasse chiedendo uno sconticino. La realtà è un'altra: l'Italia può salvarsi solo entro un'azione comune svolta dall'Ue".
Nel centrodestra il parere è ovviamente tutt'altro: "Il presidente Trump ieri sapeva che sarebbe stato costretto a una repentina marcia indietro sui dazi e quindi, evidentemente per una strategia comunicativa, la mattina ha sparato quella frase stravagante che ha fatto tanto discutere. Voleva tentare di bilanciare il successivo annuncio dello stop ai dazi", sono le parole di Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, intervenendo a Start, su SkyTg24.
"Il presidente Meloni ha un ottimo rapporto con gli Stati Uniti, ed è giusto che lo coltivi. Il suo viaggio in America è visto positivamente anche da Ursula Von der Leyen e dagli altri partner europei, persino dalla Francia che ha ritrattato la sua iniziale posizione. Secondo l'opposizione, invece, tutto ciò che dice Trump è ascrivibile a Meloni e Tajani. Forse la sinistra italiana vorrebbe che il governo rompesse con gli Usa? Una follia assoluta", ha concluso l'onorevole azzurra.