Dazi, la Ue: "Il bazooka è ancora sul tavolo"

martedì 8 aprile 2025
Dazi, la Ue: "Il bazooka è ancora sul tavolo"
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Gli Stati Uniti "restano un partner importante per la diversificazione delle nostre fonti di energia". Motivo per cui l'Europa rimane ancora cauta: "Sia chiaro - premette un portavoce della Commissione Europea -, il bazooka è ancora sul tavolo, ma speriamo di non doverlo usare, agli Usa diciamo che vogliamo parlare". In eventuali trattative, però, la Commissione Europea "non è un attore di mercato" e i contratti li firmano le imprese private. 

La strategia dell'Ue dunque "resta la stessa. Vogliamo evitare i dazi, non metterli. La nostra risposta è per fasi, calma, calibrata. Siamo in costante contatto con i nostri Stati membri e le nostre industrie. Noi non vogliamo i dazi, non abbiamo creato noi questa situazione. Aspettiamo che le nostre controparti americane si impegnino in negoziati significativi", afferma Olof Gill durante una conferenza stampa a Bruxelles.

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Una risposta arrivata alle parole del presidente americano Donald Trump sulla necessità che l'Europa acquisti idrocarburi da Washington in quantità massicce. Il motivo? Riequilibrare la bilancia commerciale. Il portavoce conferma poi che la lista dei prodotti importati dagli Usa nell'Ue, e che verranno colpiti da dazi nell'ambito della risposta ai dazi su acciaio e alluminio annunciati dalla Casa Bianca, verrà votata domani in comitato. Una votazione che rispetterà la procedura della comitologia che dà un notevole potere alla Commissione. "La porta è aperta, siamo pronti a discutere". Eppure - è la precisazione - "non faremo compromessi sui nostri standard di protezione della salute e della qualità del cibo, non con gli Usa e non con nessun altro".