
Viktor Orban zittisce David Parenzo in diretta tv: "Cosa mi aspetto sulla Russia"

"Che cosa si aspetta dal Consiglio europeo?". "Che si fermi ogni decisione sulla Russia". Il premier ungherese Viktor Orban, avvicinato dall'inviata di L'aria che tira a Bruxelles, fa gelare il sangue a David Parenzo e a gran parte degli spettatori di La7, quasi tutti rigorosamente schierati su posizioni euro-liriche come il suo conduttore e gran parte degli ospiti. Come noto, però il leader dei Patrioti per l'Europa è una spina nel fianco della presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen, fiero oppositore del programma Rearm Europe e soprattutto quasi unica voce fuori dal coro in questi 3 anni di guerra totale a Mosca.
L'Ungheria, ha avvertito oggi Orban, si opporrà all'adesione dell'Ucraina all'Unione europea, spiegando che ciò comporterebbe un costo di oltre 1.300 euro alle famiglie ungheresi solo nel primo anno. Secondo il capo del governo di Budapest, inoltre, colloqui su questo non potranno essere tenuti fino a quando non saranno disponibili i risultati di un sondaggio nazionale in Ungheria sull'ammissione di Kiev.
"Se l'adesione dell'Ucraina all'Ue avrà luogo, cosa che non consiglierei, e chiedo agli ungheresi di impedirlo congiuntamente, allora apparirà un altro assegno che dovremo pagare ogni anno. Ogni famiglia ungherese pagherà 500.000 fiorini a nucleo familiare (più di 1.300 euro, ndr) per l'adesione dell'Ucraina. Nuovi paesi possono essere ammessi nell'Unione Europea se tutti gli stati membri lo sostengono. E noi non lo sosteniamo. E bloccherò le proposte pertinenti", ha affermato Orban in un messaggio video su Facebook.
E ancora, prima dell'inizio dei lavori a Bruxelles, Orban ha chiarito: non è l'Ungheria a essere isolata, bensì l'Unione europea. In un'intervista al canale YouTube Patriota, il leader ungherese ha descritto l'Ue come "un leone sdentato", sostenendo che i leader europei sostengono pubblicamente l'adesione dell'Ucraina all'Ue ma in privato condividono le perplessità di Budapest: "Nella stanza delle trattative solo l'Ungheria si oppone apertamente all'adesione ucraina, ma lungo i corridoi non siamo soli".
Orban ha quindi ricordato il costo economico indiretto che la guerra sta causando all'Ungheria, quantificandolo in circa 2,5 milioni di fiorini a famiglia (oltre 6 mila euro). "Abbiamo la nostra comunità, l'Ungheria, e questa guerra ci è costata cara", ha affermato il premier magiaro. "Gli statunitensi hanno capito che la precedente amministrazione li ha trascinati in un'avventura spericolata". La differenza, ha concluso, è che "gli Stati Uniti hanno potere. L'Ue no".
Orban, la Russia e l'Ucraina: guarda qui il video di L'aria che tira su La7
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