Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni copresiede insieme al primo ministro dei Paesi Bassi, Dick Schoof, e alla premier della Danimarca, Mette Frederiksen, la riunione di coordinamento sul tema delle migrazioni che si terrà nella sala della delegazione dei Paesi Bassi al Palazzo Europa. Prenderanno parte all'incontro i Capi di Stato o di Governo di Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Grecia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia e Ungheria. Alla riunione ci sarà anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
"Questi sono giorni decisivi per l'Europa e abbiamo un'agenda fitta per il Consiglio europeo. Naturalmente, discuteremo dell'Ucraina, di come arrivare finalmente a una pace giusta", ha commentato von der Leyen, arrivando al pre vertice del Ppe. "Ma siamo sfidati nella nostra competitività e siamo sfidati nella nostra agenda sulla sicurezza. Quindi, il tema della competitività sarà importante per questo Consiglio europeo. E poi Readiness2030, il libro bianco, il nuovo piano per la sicurezza saranno anche al centro della discussione che avremo oggi", ha aggiunto.
Dello stesso avviso anche Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo. "È un buon segnale che, soprattutto nell'area della difesa, abbiamo unità nell'Unione Europea. Anche Slovacchia e Ungheria hanno sostenuto gli investimenti nella nostra difesa comune. D'altro canto, avere ancora un blocco sulla nostra politica ucraina è un grosso peso per l'Unione europea. Ecco perché prima di tutto dobbiamo rivedere il nostro processo decisionale. Nessun singolo paese può bloccare l'intera Unione europea. E la seconda cosa è essere forti nei confronti di Orban".