
Auto, Ursula von der Leyen: "Neutralità tecnologica entro il 2035"

"Ci prepareremo ad accelerare il lavoro sulla revisione del 2035 con la piena neutralità tecnologica come principio fondamentale". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa dopo un incontro all’interno del Dialogo strategico dell’Ue con il settore dell’automotive. E dietro queste parole della numero uno della Commissione Ue di fatto ci sono gli elementi fondamentali per parlare di grane ritirata da parte dell'Europa sulla follia del green a tutti i costi.
"C'e una chiara domanda di flessibilità sui target di Co2. Sapete tutti che il principio chiave qui è l’equilibrio. Da un lato abbiamo bisogno di prevedibilità ed equità per i primi che si sono mossi, coloro che hanno fatto i compiti con successo, il che significa che dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati. Dall’altro lato, dobbiamo ascoltare le voci e le parti interessate che chiedono piu pragmatismo in questi tempi difficili e neutralità tecnologica, soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi al 2025 e le relative sanzioni in caso di mancato rispetto. Per affrontare la questione in modo equilibrato, questo mese proporrò un emendamento mirato al regolamento sugli standard Co2: invece della conformità annuale, le aziende avranno tre anni di tempo". E ancora: "Abbiamo concordato che abbiamo bisogno di una grande spinta nel software e nell’hardware per la guida autonoma. Sappiamo che la concorrenza globale su questo argomento è spietata, quindi dobbiamo agire in grande e dobbiamo essere grandi. La grande scala conta in questo argomento più che mai, ed è per questo che abbiamo concordato che creeremo e sosterremo un’alleanza di settore".
E ancora: "Le aziende saranno in grado di mettere in comune le risorse - spiega -. Svilupperanno chip, software condivisi e tecnologia di guida autonoma e, da parte nostra, perfezioneremo le regole di test e distribuzione. Aiuteremo anche a lanciare progetti pilota su larga scala per la guida autonoma, perché l’obiettivo è molto semplice. Dobbiamo portare i veicoli autonomi sulle strade europee più velocemente". Infine la Von der Leyen parla anche della produzione delle batterie: "Abbiamo bisogno che le filiere europee di fornitura di automobili siano più solide e resilienti, soprattutto per quel che riguarda le batterie. E qui abbiamo una sfida, perché mentre la nostra produzione è in fase di aumento, vediamo che le batterie importate sono più economiche. D’altro canto, non possiamo permettere che i veicoli elettrici diventino più costosi, ma non possiamo nemmeno permetterci di creare nuove dipendenze, quindi esploreremo il supporto diretto per i produttori di batterie dell’Ue e introdurremo gradualmente requisiti di contenuto europei per le celle delle batterie e i componenti".
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