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Migranti, il piano Meloni fa breccia in Europa: il vertice con Brunner, verso nuove norme per i rimpatri
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"Grazie, Giorgia Meloni per il caloroso benvenuto a Palazzo Chigi. L'Italia è un partner fondamentale per la Commissione nella gestione della migrazione". Così sui social network il commissario Ue per gli Affari interni e la migrazione, Magnus Brunner. "L'attuazione del Patto sull'asilo e la migrazione - ha rimarcato - è una priorità per quest'anno. Dove possiamo, faremo le cose più velocemente. Abbiamo anche discusso di un approccio comune sui rimpatri come anello mancante del Patto ed esplorato nuove idee per la gestione della migrazione. Per quanto riguarda la sicurezza interna, abbiamo affrontato le minacce geopolitiche e online emergenti, elementi chiave della strategia che presenterò a marzo".
Il Patto sulla migrazione e l'asilo, ha affermato Brunner lasciando la sede del Governo al termine dell'incontro, "è un'ottima base" ma "non è abbastanza". Il commissario ha indicato che nelle prossime settimane presenterà una normativa sui rimpatri. "Siamo allineati su tutti gli argomenti di cui abbiamo discusso. È stato un ottimo colloquio, una bella giornata oggi a Roma, con il ministro degli Esteri, il ministro dell'Interno e ora con la presidente Meloni".
A chi gli domandava se condividesse la linea del governo italiano sui Paesi sicuri ha risposto: "Abbiamo discusso di tutto questo. Abbiamo il Patto sulla migrazione e l'asilo, è un'ottima base, c'è molto da implementare in Europa. Sono molto felice - ha aggiunto - che l'Italia supporti il Patto e la sua implementazione. Ma il Patto non è abbastanza. Ci sono dei pezzi mancanti: come i rimpatri, e stiamo lavorando su una normativa sui rimpatri che presenterò molto presto, nelle prossime settimane. Stiamo discutendo di questo con i rappresentanti italiani, perché l'Italia è un partner molto importante per noi quando si parla di migrazioni, dell'implementazione del Patto e di nuove normative come quella sui rimpatri".
Sulla stessa linea d'onda anche Palazzo Chigi che, in una nota, ha ribadito la centralità dell'Italia nella lotta all'immigrazione irregolare. "Al centro del colloquio, le prossime iniziative di politica migratoria della Commissione europea a partire dal rafforzamento dei partenariati con i Paesi di origine e transito dei migranti e dall’attuazione del Patto Migrazione e Asilo, incluso il possibile anticipo del nuovo concetto di Paese sicuro di origine - si legge nella nota -. Il Presidente Meloni ha, inoltre, ribadito il suo sostegno per un nuovo e più efficace quadro normativo europeo in tema di rimpatri in vista dell’imminente presentazione da parte della Commissione di una specifica proposta legislativa.Particolare attenzione è stata, infine, riservata alle soluzioni innovative in ambito migratorio e, in primis, all’attuazione del Protocollo Italia-Albania per cui è stato concordato di continuare a mantenere uno stretto raccordo operativo tra servizi della Commissione e autorità italiane".
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