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Ursula von der Leyen ricoverata in ospedale: la malattia e il mistero sulle sue condizioni
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C'è preoccupazione intorno alla salute di Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione europea, dopo aver cancellato tutti gli impegni a causa di una polmonite, è stata nuovamente ricoverata. È accaduto venerdì scorso, quando Von der Leyen è finita in un ospedale di Hannover, la sua città. Una circostanza taciuta in precedenza, sottolinea Il Corriere della Sera avanzando sospetti su quale sia la sua vera patologia e quali siano le sue attuali condizioni. Nonostante a Bruxelles assicurino che von der Leyen "è sempre stata operativa", è un fatto che sia stata rinviata la presentazione della "bussola sulla competitività", un pacchetto di misure economiche ispirate al rapporto Draghi, ed è stata cancellata la riunione del collegio a Varsavia, in occasione dell’inizio della presidenza polacca dell’Ue.
Il silenzio sullo stato di salute della presidente della Commissione Ue ripropone un problema antico e - a quanto pare - ancora non risolto: il silenzio sulla salute dei leader politici. D'altronde il Ventesimo secolo è stato costellato di leader che hanno nascosto al pubblico le proprie patologie, a volte anche gravi, cercando invece di trasmettere immagini di forza, vigore e pieno possesso delle proprie capacità mentali. Nel libro In Sickness and in Power: Illness in Heads of Government During the Last 100 Years l’autore americano David Owen parla di un legame tra politica e medicina. La sua teoria? Che spesso le cattive decisioni dei governanti siano collegate alle loro patologie. Un esempio, quello del premier britannico Anthony Eden, che nel 1956 quando decise un fallimentare intervento militare in Egitto dopo la nazionalizzazione del Canale di Suez, soffriva di dolorose ostruzioni biliari e disfunzioni epatiche. Oppure quello di John F. Kennedy, il cui morbo di Addison, sempre nascosto agli americani, che gli causava stanchezza, nausea e continui sbalzi di umore, si aggravò proprio in coincidenza con il fiasco della Baia dei Porci, la fallita invasione di Cuba ordinata nel 1961.
"Più grave del previsto". Ursula von der Leyen malata: ore d'ansia a Bruxelles
Per avvicinarsi ai nostri tempi, basti ricordare il tumore alla prostata di François Mitterrand. La malattia fu un vero e proprio segreto di Stato sin dall’elezione a presidente nel 1981 e per tutti i 14 anni dei suoi due mandati si sottopose a terapie ormonali. Ronald Reagan, ufficialmente malato di Alzheimer solo dal 1994, in realtà ne manifestò chiari sintomi già negli anni della presidenza. Anche Joe Biden, presidente americano uscente, si ostina da sempre a nascondere il progressivo peggioramento delle sue capacità fisiche e mentali.
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