Fico, assist a Putin e bomba sull'Europa: "Allora togliamo l'elettricità a Kiev"
Se l'Ucraina interromperà il transito del gas russo in direzione della Slovacchia, Bratislava valuterà misure reciproche contro Kiev, tra cui un blocco delle forniture di elettricità. Lo ha dichiarato il primo ministro slovacco, Robert Fico, in un video pubblicato su Facebook.
Il governo ucraino ha segnalato di non essere intenzionato a prorogare il contratto per il transito di gas russo attraverso il proprio territorio, in scadenza il 31 dicembre. La questione èstata oggetto della visita del premier slovacco a Mosca domenica scorsa, nella quale ha incontrato il presidente russo, Vladimir Putin. Per Fico, l'interruzione del transito di gas russo attraverso l'Ucraina non è solo un gesto politico vuoto ma anche una mossa costosa per la Slovacchia e per tutta l'Unione europea.
"Nel 2025-26, l'Ue pagherà altri 120 miliardi di euro in prezzi più alti di gas ed elettricità. La nostra competitività è destinata a subire un'altra diminuzione. La Slovacchia perderà circa mezzo miliardo di euro di imposte di transito, l'Ucraina quasi un miliardo, mentre la Russia probabilmente perderà solo circa 2,5 miliardi di euro", ha affermato Fico.
Oltre alla perdita delle imposte di transito, la Slovacchia dovrà presto affrontare anche prezzi più elevati del gas: sia che il Paese importi gas sostitutivo da nord, ovest o da sud, in ogni caso si troverà alla fine della catena di fornitura e non all'inizio, come prima. Il premier slovacco ha anche insinuato la necessita' di osservare chi trae maggiori profitti dalla riduzione della dipendenza dell'Ue dal gas russo: "La risposta è molto semplice: gli Stati Uniti".
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