Mimmo Lucano a Raffaele Fitto: "Mi vergogno di essere italiano". La replica è fulminante
Scontro acceso tra Mimmo Lucano e Raffaele Fitto. Nel corso dell'audizione a Bruxelles del vicepresidente esecutivo in pectore della Commissione Europea è arrivato l'attacco di mister accoglienza: "In molti casi il diritto di restare può coincidere con il diritto di arrivare. Una politica accogliente per chi arriva in Europa rappresenta una risposta allo spopolamento di molti dei nostri piccoli comuni, dove forme di accoglienza diffusa possono ricostruire un tessuto sociale. Di dare vita al sistema. Una politica che è l’esatto opposto di quella messa in atto dal governo dall’attuale governo italiano con le deportazioni in Albania. Sono scelte politiche che fanno vergognare di essere italiani".
Il diritto di destra "può essere utilizzato positivamente anche e soprattutto per poter dare una risposta utile a quelle che sono le possibilità di integrazione con una immigrazione legale sulla quale penso che sia importante lavorare. Non è una mia competenza esclusiva però avendo in questi giorni ascoltato parole molto chiare da parte del commissario Brunner, penso che la politica di coesione ha delle misure previste in questa direzione su questa materia e quindi su questo abbiamo la possibilità di affrontare molto positivamente questo piano".
Poi la chiusa: "La ringrazio e le dico chiaramente, questo me lo consentirà, che dobbiamo essere orgogliosi di essere in questo contesto sia per la dimensione europea che per la dimensione di essere italiani", ha aggiunto. La replica di Fitto non si è fatta attendere. Nel prendere la parola, il commissario Ue, ha affermato: "Io, al contrario, sono orgoglioso di essere italiano". Mimmo Lucano, colpito e affondanto.