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Elly Schlein contro von der Leyen: "La Commissione non va bene, troppo a destra"

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"Questa Commissione europea sta andando a destra e non va bene. Sta strizzando l'occhio a questo modello di nazionalismo". Cosi' la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, dal palco della Biennale dell'economia cooperativa di Legacoop a Bologna. Un attacco, neppur troppo velato, a Ursula von der Leyen, presidente della Commissione stessa.

Sul tema dei migranti, sottolinea, "si gioca una parte della credibilità europea. Noi continueremo insistere su un'idea diversa: chi entra in Italia entra in Europa e ciascun Paese deve essere disponibile a fare la propria parte e se non si è disponibili gli si va a dire ciò che Meloni non ha mai avuto il coraggio di dire al suo amico nazionalista Victor Orban: che non si possono volere i benefici di far parte dell'Unione Europea se non condividi anche le responsabilità che ne derivano".

"Negli ultimi anni sei Paesi su 27 hanno affrontato da soli circa l'80% di tutte le richieste di asilo arrivate nell'Unione Europea - ha ricordato Schlein - questa non è la solidarietà europea e l'equa condivisione nella gestione dell'accoglienza di cui si parla nei trattati. Cos’è cambiato? Ed è una notizia che devo dare a Giorgia Meloni che si vanta del fatto che l'approccio delle politiche europee sull'accoglienza sia cambiato da quando c’è lei al governo in Italia. No - ha aggiunto la segretaria del Pd -, purtroppo l'approccio degli ultimi 20 anni delle politiche europee è sempre stato quello di spostare fuori, fare accordi cinici, a volte con dittatori, con soldi dei cittadini e delle cittadine europee, e che poi si sono rivelati peraltro del tutto inefficaci nel fare quello per cui sono stati fatti cioè bloccare i flussi: l'anno scorso c’è stato il record di arrivi, più di 150mila".

 

 

Infine, la segretaria del Partito democratico ha espresso la sua solidarietà ai magistrati che hanno ricevuto minacce di morte dopo il caso Albania. "Esprimo solidarietà ai giudici che sono oggetto di minacce di morte - ha sottolineato Schlein -. Questo accade quando qualcuno fomenta l'odio da posizioni di maggior potere, che è una cosa irresponsabile".

 

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