Albania, salta il dibattito all'Eurocamera: schiaffone a Verdi e sinistra
L'Eurocamera ha rigettato le richiesta avanzata dal gruppo dei Verdi (164 a favore, 319 contrari, 484 astenuti) e una simile avanzata da Renew Europe (158 a favore, 288 contrari, 480 astenuti) di inserire nella plenaria iniziata oggi un dibattito sul protocollo Italia-Albania, con dichiarazioni della Commissione europea, alla luce della sentenza di venerdì del Tribunale di Roma. Ecr e il Ppe hanno espresso la loro contrarietà. Insomma una vero e proprio schiaffone alla sinistra che resta con le armi spuntate in questo fiume di retorica (e di propaganda) contro i centri per i migranti in Albania. Intanto le opposizioni, sul fronte interno, tentano l'assalto contro il governo.
I 5 Stelle hanno presentato un esposto contro il governo, come ha affermato il capogruppo M5s in commissione Affari Costituzionali alla Camera Alfonso Colucci: "In particolare - aggiunge - chiediamo se sia configurabile l’adozione di provvedimenti con dolo o colpa grave idonei a configurare una responsabilità erariale per l’utilizzazione di ingenti risorse pubbliche per lo svolgimento di attività non legittimate in base alla corretta applicazione delle norme di legge. Il viaggio della nave militare Lybra - sottolinea il parlamentare M5s - ha trasportato verso l’Albania 16 migranti, con un costo che oscilla tra i 250 e i 290 mila euro, e per i soli primi 3 mesi di operatività della nave, che farà da spola tra le acque internazionali a sud di Lampedusa e il porto albanese di Shengjin, sono stati quantificati oneri finanziari pari a 13,5 milioni di euro. Come è noto, i 16 migranti trasportati in Albania sono stati tutti riportati in Italia, nonostante lo screening già svolto, in quanto non corrispondenti ai requisiti per il trattenimento delocalizzato nei centri predisposti. Aggiungo che moltissimi agenti delle forze dell’ordine sono già presenti in Albania e molti altri vi saranno trasferiti. Per tenerli lì il Governo sostiene una spesa altissima, in netto contrasto con la situazione sul territorio nazionale, che - sottolinea il deputato M5s - vede in aumento la criminalità predatoria e l’insicurezza reale e percepita, che registra grave carenza di organici e presìdi, esasperazione per i troppi straordinari, contratto scaduto da oltre mille giorni. L’ esposto - conclude Colucci - è un atto doveroso, il governo Meloni non può chiedere sacrifici alle famiglie e alle imprese italiane per poi buttare in mare tanto danaro pubblico in questo modo