Ue, Matteo Salvini su Viktor Orban: "Mancanza di rispetto boicottare presidenza Ungheria"
"Conto che il semestre a guida ungherese porti concretezza, pragmatismo in una Unione che a volte parla di massimi sistemi. E mi spiace che alcuni Paesi, alcuni ministri boicottino questo semestre. Mi sembra un’assoluta mancanza di rispetto. Può essere simpatico o antipatico ma è un premier regolarmente eletto di un Paese che ha la presidenza del semestre. Che alcuni ministri, alcuni esponenti europei, ricordo Borrel, facciano finta che l’Ungheria non sia un Paese europeo, non sia uno Stato di diritto, sono veramente di pessimo gusto. Se un ministro di un Paese europeo non va alla riunione a Budapest per protestare contro Orban, protesta contro la democrazia, perchè Orban lo hanno eletto gli ungheresi. Auguro alla presidenza ungherese le migliori fortune". Lo ha affermato il vicepremier Matteo Salvini in un incontro con l’Associazione stampa estera.
Il segretario della Lega ha poi risposto alle domande dei cronisti circa un deficit di libertà di stampa in Ungheria. "Non vedo problemi di libertà di stampa nei Paesi europei - ha spiegato Salvini -. Non penso ci siano problemi censura in nessuno dei Paesi Ue. Io esprimerei preoccupazione - ha poi aggiunto - per alcune situazioni italiane prima di guardare all'Ungheria".
"Io sono giornalista professionista in aspettativa non pagata, iscritto all'ordine dei giornalisti sulla cui utilità nutro dei dubbi ma continuo a pagare la quota annuale - ha tuonato Salvini -. Se accendo la tv o guardo la rassegna stampa, nei confronti della Lega e miei e del mio ministero non sempre c’è l’obiettività che dovrebbe esserci in un Paese libero. Non voglio fare nomi di giornali. Corriere della Sera, Repubblica, Fatto, Domani sono giornali che riportano obiettivamente quanto faccio. Per il calcolo delle probabilità - ha poi concluso - in due anni mi sarà capitato di fare una cosa giusta? Per questi giornali no".