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Ue, su Raffaele Fitto tutti sottolineano il successo di Giorgia Meloni: tranne Repubblica

Raffaele Fitto

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Repubblica è rimasta delusa dalla scelta di Ursula von der Leyen su Raffaele Fitto. Ma questa non è una novità. Ciò che invece stupisce è il plauso di altri quotidiani riconducibili al campo largo, come lo stesso Manifesto. Il giornale che si autodefinisce "comunista" non è ovviamente contento della virata a destra della Commissione europea. Ma conferma che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha portato a casa un successo per il nostro Paese.

Come detto, il quotidiano diretto da Maurizio Molinari non ha preso bene la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme per la Commissione europea. Repubblica ha titolato che l'Italia ha perso ed è più debole, e che ha vinto Ursula von der Leyen: "Una Commissione Ursulacentrica con due satelliti: la Francia e la Spagna. Il resto è accessorio. Nasce così il bis di von der Leyen con sei vicepresidenti, tutti esecutivi (ossia con poteri di coordinamento rispetto agli altri commissari) tra cui Raffaele Fitto”.

 

 

Secondo la narrazione di Repubblica, L’Italia, esce di fatto dal cosiddetto triangolo che guidava l’Europa, e ottiene il distintivo della vicepresidenza esecutiva ma con un portafoglio molto debole, imparagonabile a quelli degli alleati franco-spagnoli. E soprattutto riconsegna gli Affari economici a uno dei commissari uscenti più “falchi” (il lettone Dombrovskis). Il governo Meloni ottiene dunque una vittoria politica per conto dell’Ecr ma una sconfitta in relazione al Paese o a quello che si potrebbe definire ‘interesse nazionale’…“. Vabbè. Se lo dice “Repubblica”, forse è meglio passare al “Manifesto”…

 

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