Il Ppe si è dimenticato le promesse elettorali
Se togliete il “Green Deal” dalla Commissione Von der Leyen 1.0 non capite più niente, le dinamiche politiche di quel quinquennio sono tutte legate a quello che la stessa Ursula con eccessiva magniloquenza definì «lo sbarco sulla Luna» del nuovo millennio. E se togliete l’appoggio esterno che i Verdi diedero a detta Commissione il “Green Deal” non ci sarebbe nemmeno stato. Proprio per questo motivo tale gruppo è uscito fortemente ridimensionato dalle scorse elezioni europee, perdendo per strada 18 seggi e la rappresentanza in ben 9 Paesi su 27. Eppure ancora una volta la nuova Commissione Von der Leyen 2.0 è nata grazie al suo appoggio e non potrà prescindere dai suoi voti se vuole sopravvivere.
Questo significa che, sebbene gli europei abbiano sostanzialmente bocciato il “Green Deal”, si ritrovano ora una Commissione che punterà dritto su quella strada, senza ripensamenti, senza ritocchi come peraltro chiesto a gran voce dal gruppo che invece ha vinto le elezioni, il Ppe, nonché dagli altri gruppi di destra, anche loro vittoriosi ma estromessi dai giochi. Com’è possibile tutto questo, e soprattutto come faranno a convivere nella stessa Commissione Ppe e Verdi che spingono in direzioni diametralmente opposte? (...)
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