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Weber fa la voce grossa in Europa: "L'Italia deve essere rispettata"

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Le parole di Manfred Weber sembrano fare eco a quelle pronunciate pochi giorni fa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "L'Italia deve essere rispettata". L'appello del presidente del Partito popolare europeo arriva dopo l'ultimo Consiglio europeo, durante il quale "non c'è stata un'atmosfera positiva" nei confronti di Giorgia Meloni, leader di un governo che, a suo dire, "ai tavoli europei si è sempre comportato in modo costruttivo". Sentito dalla Stampa, Weber invita i socialisti e i liberali ad avere un atteggiamento più costruttivo con verso i partiti che sono fuori dalla coalizione europeista.

"Meloni, insieme a Tajani, è un partner ragionevole a livello europeo. Il governo italiano difende gli interessi italiani, ma lavora in modo costruttivo ai tavoli europei - ha spiegato Weber -. Due anni fa sono stato tra i primi politici europei ad andare a Roma per incontrare Meloni e dopo due anni il governo si sta dimostrando responsabile e rispettato. Il presidente Sergio Mattarella ha ragione quando dice che l'Italia deve essere rispettata. È il terzo Paese Ue più grande, membro del G7, fondatore dell'Ue. L'Europa - ha poi aggiunto - è impensabile senza l'Italia".

Secondo Weber, il partito europeo guidato da Giorgia Meloni presenta due facce molto diverse. "Una è quella costruttiva, della quale fa parte, per esempio, anche il premier ceco Petr Fiala, e poi c'è quella del PiS. E questa probabilmente - ha sottolineato il presidente del Ppe - è ancora una sfida per Fratelli d'Italia. Io posso solo dire che a livello di governo apprezzo molto ciò che il governo italiano sta facendo. Anche grazie a Tajani, che è uno dei guardiani di questo atteggiamento europeista". Weber crede che troppa polarizzazione politica, come in Usa, non faccia bene all'Unione europea. Tra le parti, infatti, serve dialogo e comprensione. "Io sono sempre stato un costruttore di ponti e credo che sia necessario. Al di là del risultato finale, che è stato buono, l'ultimo Consiglio europeo non è stato un vertice positivo per l'atmosfera. I leader devono rispettarsi tra di loro e rispettare l'esito delle elezioni, in Italia per esempio. Bisogna lavorare insieme".

 

 

 

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