Anche i Biden d'Europa troveranno i loro Trump
La storia del bollito della Casa Bianca è una grande lezione di vita, la senilità senza lucidità non è un valore, ma un drammatico problema per la prima potenza mondiale. Mentre Biden balbettava tra i suoi vuoti e Trump impietosamente lo infilzava, il pensiero è corso ai leader dell’Unione europea che avevano appena chiuso la partita delle nomine, il tempo è passato, un periodo archiviato e non se ne rendono conto, si ostinano a non voler vedere la realtà e arriverà anche per loro un «momento Trump».
Bocciati dagli elettori in patria, con seri problemi di tenuta politica, Olaf Scholz e Emmanuel Macron hanno deciso di riproporre una formula politica che vacilla sotto i colpi della storia. Al primo ostacolo vero, al primo confronto con la realtà - come già accaduto a Biden con Trump - verrà fuori la verità: la maggioranza virtuale che regge l’Unione Europea è bollita come il vecchio Joe. Guardate la Francia, Emmanuel Macron è un presidente in crisi nera, assediato dai suoi errori, impopolare per arroganza, sulla via di una doppia clamorosa sconfitta ha detto: «Io resto». Mon Dieu, può farlo ma la sua posizione è quella di un galletto che becca i fili dell’alta tensione.
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