Ue, Tusk: "Non è mio compito convincere Giorgia Meloni"
“Non è mio compito convincere Giorgia Meloni": il premier polacco Donald Tusk lo ha detto ai giornalisti prima dell’inizio della riunione dei leader del Ppe, dove si discuterà delle prossime nomine all'interno dell'Unione europea. "Se capisco bene - ha proseguito Tusk - ora abbiamo una maggioranza al Parlamento europeo ricostruita dai partiti di centro come Ppe, socialdemocratici, liberali e alcuni piccoli (altri) gruppi. La mia sensazione è che questo è più che sufficiente per definire l’intero nuovo panorama, incluso chi guiderà la Commissione europea”.
Alla riunione del Ppe partecipa anche l'attuale presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in corsa per un secondo mandato. Nel pomeriggio, i 27 capi di stato e di governo della Ue si riuniscono per un primo confronto sul dopo elezioni, che hanno visto un'importante conferma del governo italiano, a differenza di quanto successo invece negli altri Paesi dell'Unione. Basti pensare alla Francia e alla Germania. La premier Giorgia Meloni, del gruppo dei conservatori, è già arrivata a Bruxelles da qualche ora e starebbe avendo degli incontri con diversi esponenti politici.
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Quando, poi, gli è stato chiesto se fosse preoccupato per lo stato di diritto in Italia, il premier polacco ha sottolineato: "Sono ossessionato dallo stato di diritto, non solo nel mio paese. E mi sentirei molto meglio se in tutti i paesi europei lo stato di diritto fosse un principio comune, ma non sono un esperto delle politiche di Meloni".
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