Europee, "seggi in aumento rispetto al 2019": il centrodestra farà il pieno, ecco le cifre
La famiglia di centrodestra in Europa farà il pieno di seggi alle elezioni dell'8 e 9 giugno: lo rivelano gli ultimi sondaggi, secondo cui Ppe, Ecr e Id aumenteranno i loro consensi rispetto al 2019. In particolare, secondo le stime di Europe Elects, l‘Ecr, il movimento dei conservatori e riformisti guidato da Giorgia Meloni, porterebbe al Parlamento europeo 24 eletti in più rispetto a quelli che già ci sono. Il Partito popolare europeo, a cui aderisce Forza Italia, dovrebbe eleggere un eurodeputato in più rispetto al 2019. Mentre la famiglia dell’Id (Identità e democrazia), a cui appartiene la Lega, potrebbe crescere di 11 seggi.
Se questi dati venissero confermati, si assisterebbe alla nascita di nuove maggioranze. E l'Europa potrebbe prendere una nuova direzione in futuro. Le prossime elezioni, in ogni caso, avranno delle ripercussioni anche sulle altre istituzioni europee: basti pensare che il presidente della Commissione europea verrà designato a maggioranza qualificata dal Consiglio europeo, tenendo conto del risultato delle elezioni per il Parlamento. L’assemblea di Strasburgo dovrà poi approvare sia il presidente della Commissione sia la Commissione in toto, che entrerà in carica a fine anno.
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Per quanto riguarda i partiti italiani, invece, a tre settimane dal voto, Fratelli d’Italia continua a essere primo partito, in alcuni casi confermando e in altri casi superando la soglia del 26% raggiunta alle scorse elezioni politiche. Il Pd di Elly Schlein, invece, oscilla tra il 19 e il 20%. Mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte scende al 15%. Lega e Forza Italia sono entrambe appaiate all’8,5%. Se poi gli Stati Uniti d’Europa dovrebbero superare la soglia di sbarramento del 4%, è invece incerto l'accesso al Parlamento di Azione di Calenda e di Alleanza-Verdi-Sinistra.
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