Affitti brevi, la stretta Ue: censimento e nuovi obblighi "punitivi"
È in arrivo la stretta dell’Unione europea sugli affitti brevi. Stretta che partirà dal censimento delle abitazioni destinate a locazioni di breve durata, con obblighi a carico dei proprietari. Tutte le piattaforme di intermediazione come Airbnb dovranno infatti inviare il numero dei pernottamenti alle autorità degli Stati membri. Mentre i locatori dovranno registrarsi presso uno sportello unico nazionale per ottenere un codice identificativo associato al proprio annuncio. Come riporta ItaliaOggi, il 18 marzo il Consiglio dell’Unione europea ha approvato il regolamento sulla “Raccolta e condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggia breve termine”. Si tratta dell’ultimo passaggio formale prima della pubblicazione del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e della sua entrata in vigore entro 24 mesi.
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