Primo smacco per Michele Santoro e la sua lista Pace terra dignità: niente da fare, Luigi De Magistris, ex magistrato, sindaco di Napoli e leader di Unione popolare, annuncia con una lettera di aver lasciato l'incarico di portavoce del movimento. Conseguenza automatica: non si candiderà con il partito di Santoro alle prossime elezioni europee. In altre parole, ha intenzione di tenersi le mani libere.
"Care compagne e cari compagni - esordisce Giggino condividendo via social la lettera inviata al coordinamento politico di Unione Popolare -, non più rinviabili ragioni di natura professionale e personale, su cui si sono aggiunte riflessioni anche politiche, non mi rendono più possibile ricoprire l'incarico di portavoce di Unione popolare".
L'ultimo è Santoro: a sinistra sette partiti si contendono i voti arcobaleno
Sette partiti a contendersi i cosiddetti "voti arcobaleno". E' il paradosso delle prossime elezioni europe..."La passione civile e la mia esperienza soprattutto di magistrato e di sindaco saranno come sempre al servizio del bene comune - la promessa dell'ex pm - da combattente per la giustizia e per la verità, sarò sempre in prima linea per l'attuazione della costituzione antifascista, per la pace contro le guerre, per la giustizia economica, ambientale e sociale, per la questione morale (spina dorsale del mio agire istituzionale e politico), contro mafia e corruzione, per la fratellanza tra i popoli, per il sud e soprattutto per Napoli. Mi ritroverete sempre dalla parte degli oppressi e mai degli oppressori, a cominciare dalla madre di tutte le battaglie contro le ingiustizie che è la lotta per la liberazione della Palestina".
Santoro: "Meloni ha messo gli attributi sul tavolo e se li è fracassati"
"Che cos'è successo in Sardegna?". Basta questa semplice domanda di Giovanni Floris per scatenare M...Tutte parole d'ordine che farebbero pensare al tandem con Santoro. Eppure... "In Unione popolare ho avuto l'onore e l'onere di essere il portavoce di una comunità ricca di persone perbene che fanno politica per passione senza alcun interesse che non sia quello collettivo e ci ritroveremo in tante lotte per i diritti. Libero da questo ruolo politico potrò ancora e forse anche meglio, compatibilmente con i miei impegni professionali, essere utile per unire e costruire ponti di umanità".